Le Big Bench ovvero, panchine giganti, sono enormi panchine posizionate in determinati punti panoramici.
L’ idea nasce da un designer statunitense, residente nelle Langhe, Chris Bangle, che disegnò e fece istallare la sua prima panchina, nel 2010. La chiamerei â panconaâ date le dimensioni: 2 m di altezza per 4 di larghezza. Colore: rosso
Queste enormi opere, dai diversi colori accesi, vengono collocate sia in ambiente naturale che urbano. La loro presenza non disturba affatto, anzi, sorprende. Personalmente, le trovo â un segnoâ dell’ Uomo contemporaneo, assolutamente rispettoso ed interessante.
Esse sono sempre rivolte verso lo spazio aperto, verso il panorama che quel sito offre, e quando dopo essersi arrampicati, ci si siede, lo sguardo può spaziare. . . e i pensieri prendere forma. Le sensazioni sono diverse ogni volta. Ricordo, che sulla mia prima panchina ( e da quella su tutte le altre) la prima idea che mi venne in mente fu che la panca era delle dimensioni giuste, ero io ad essere piccola. Noi siamo piccoli, loro sono le giuste dimensioni in proporzione alla Natura, che è immensa. Sentirci piccoli fa bene; ridimensiona.
Su queste bench scattano i pensieri uno dietro l’altro. Sono panchine per meditare, bench da meditazione.
Nel giro di pochi anni sono diventate un’ attrazione, e devo dire che sono come le famose ciliege. . .una tira l’ altra. Ad oggi se ne contano 279 disolcate in Italia e in Europa, e 60 in costruzione. E’ un bel circuito, che dĂ modo di conoscere anche i luoghi. Esiste persino un passaporto, su cui può essere apposto il timbro della localitĂ che le ospita.
Cercate le informazioni sul sito: big bench. . . e magari ci si può dare un appuntamento su una di esse.